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Negli ultimi anni il paradigma del Cloud Computing\cite{Pallis2010Cloud} ha subito una trasformazione radicale: le soluzioni tradizionali, basate su infrastrutture centralizzate, si sono evolute verso modelli distribuiti e dinamici, in grado di rispondere alle crescenti esigenze di scalabilità, flessibilità e riduzione della latenza. L’avvento della containerizzazione\cite{Felter2015An}, del serverless computing e delle architetture a microservizi ha spostato l’attenzione verso sistemi che permettono una gestione più efficiente delle risorse, riducendo il carico amministrativo e operativo. In questo contesto, WebAssembly (Wasm)\cite{WasmSpec24} si presenta come una tecnologia innovativa, capace di eseguire codice precompilato con prestazioni quasi native e offrendo una portabilità senza precedenti, indipendentemente dall’architettura hardware sottostante.\\
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Il concetto di Edge-Cloud Continuum\cite{Hoshikawa2019Edge} rappresenta la convergenza tra le potenti risorse centralizzate del Cloud e i vantaggi offerti dai sistemi Edge, in cui la vicinanza ai dati permette di ottenere bassi tempi di risposta e una maggiore reattività. Tale integrazione risulta fondamentale in scenari dove la latenza e la resilienza sono requisiti imprescindibili, come ad esempio nelle applicazioni IoT\cite{Laghari2021A} e nei sistemi di monitoraggio in tempo reale. Tuttavia, l’adozione di soluzioni ibride che coniugano Cloud ed Edge solleva nuove e significative sfide, in particolare nell’orchestrazione e nella gestione dei carichi di lavoro in ambienti eterogenei. Sebbene i metodi tradizionali siano efficaci in alcune applicazioni, essi mostrano criticità rilevanti, tra cui tempi di avvio elevati, inefficienze nell’utilizzo delle risorse e difficoltà nell’adattarsi a infrastrutture variegate. Queste problematiche limitano la portabilità delle soluzioni containerizzate e ostacolano l’implementazione di applicazioni in architetture caratterizzate da una distribuzione eterogenea di risorse e tecnologie, tipica del panorama dell’Edge-Cloud Continuum. Per affrontare tali sfide, è necessaria un’innovazione che superi i limiti delle soluzioni attuali, garantendo al contempo scalabilità, flessibilità e tempi di risposta ottimizzati\cite{10682874}.\\
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La presente tesi si propone di affrontare queste sfide attraverso lo sviluppo di PELATO, un framework innovativo per l’automazione e l’orchestrazione di moduli WebAssembly nell’Edge-Cloud Continuum. PELATO facilita la gestione automatizzata del lifecycle dei modulo Wasm, occupandosi della generazione e compilazione dell'applicazione e del suo deployment nell'infrastruttura. L’obiettivo principale è quello di combinare l’efficienza esecutiva e la portabilità dei moduli Wasm con la flessibilità offerta dalle tecnologie di containerizzazione e orchestrazione come Kubernetes\cite{Rejiba2022Custom}, basandosi su tecnologie emergenti come wasmCloud\cite{wasmcloud}. Attraverso questa integrazione, PELATO permette la realizzazione di applicazioni modulari, portatili e scalabili, capaci di adattarsi dinamicamente alle variazioni del carico e garantendone la distribuzione in tutto l'ambiente Edge-Cloud.\\
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Il lavoro si articola in più fasi. Nel primo capitolo viene presentata una panoramica completa dello stato dell’arte, analizzando l’evoluzione delle tecnologie Cloud ed Edge, le tecniche di containerizzazione e i modelli di orchestrazione, e approfondendo il ruolo emergente di WebAssembly. Verranno discussi i vantaggi e i limiti delle soluzioni attuali, individuando le aree in cui l’integrazione tra Wasm e strumenti di orchestrazione può apportare significativi miglioramenti in termini di performance, flessibilità e gestione delle risorse.\\
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Nel secondo capitolo viene illustrata l’architettura del framework proposto, con particolare attenzione alla modularità e all’interoperabilità dei suoi componenti. Verranno descritti il design del sistema, le scelte tecnologiche adottate e le strategie implementate per garantire sicurezza e resilienza in ambienti distribuiti. Particolare enfasi sarà posta sull’utilizzo di interfacce standardizzate, in grado di facilitare l’integrazione di moduli sviluppati in linguaggi diversi e di supportare un approccio orientato ai microservizi.\\
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I capitoli successivi approfondiscono in dettaglio i processi di generazione, build e deployment del framework, evidenziandone l’architettura e le modalità operative. Nel capitolo dedicato alla generazione, vengono descritti gli strumenti e le tecniche utilizzate per configurare e definire workflow modulari, con particolare attenzione alla creazione automatizzata di task e alla compilazione dei template Wasm. Nel capitolo sulla build, viene esaminato il processo di compilazione e packaging dei moduli WebAssembly, analizzando le ottimizzazioni introdotte, come la gestione delle immagini Docker\cite{Anderson2015Docker} in cache e l’esecuzione parallelizzata per ridurre i tempi complessivi. Infine, nel capitolo sul deployment, si analizzano le strategie adottate per distribuire le applicazioni in ambienti eterogenei, sfruttando strumenti come wasmCloud per il bilanciamento del carico e la resilienza, e mostrando come PELATO gestisce dinamicamente il failover e l’allocazione dei task.\\
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Questi capitoli sono arricchiti da flussi di lavoro automatizzati e pipeline di integrazione continua, descritti con esempi pratici e casi di studio che dimostrano l’efficacia del framework in scenari operativi reali, sia in ambienti Cloud che Edge.\\
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Infine, il lavoro si conclude con una valutazione delle performance ottenute, evidenziando il contributo del framework allo sviluppo di soluzioni applicative più efficienti e resilienti in un contesto distribuito. Saranno proposte possibili direzioni future di ricerca, finalizzate all’ulteriore ottimizzazione dell’integrazione tra tecnologie Cloud ed Edge e all’ampliamento delle funzionalità fornite dai componenti WebAssembly\cite{webassembly_component_model}.\\
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In un’epoca in cui la rapidità, la flessibilità e la capacità di adattarsi a contesti dinamici sono requisiti essenziali per le applicazioni moderne, questa tesi si propone come un contributo significativo al progresso tecnologico, offrendo un approccio innovativo all’orchestrazione e automazione dei moduli Wasm. Il framework sviluppato rappresenta un passo avanti verso la realizzazione di sistemi distribuiti capaci di sfruttare appieno le potenzialità dell’Edge-Cloud Continuum, promuovendo una nuova generazione di applicazioni scalabili e performanti. |